Fiom Cgil Parma – Aldo Barbera è il nuovo Segretario Generale

Aldo Barbera è il nuovo Segretario Generale della FIOM CGIL di Parma

L’ Assemblea Generale riunitasi nel salone Trentin della Camera del Lavoro di Parma, ha eletto nella serata di lunedì 5 novembre a grande maggioranza Aldo Barbera a Segretario Generale della FIOM CGIL di Parma.
“Questa nuova responsabilità – ha commentato a caldo il neosegretario – arriva in un momento di grande trasformazione del settore meccanico nel nostro territorio, un comparto di decisamente vitale con importanti aziende anche multinazionali, specializzate soprattutto nell’imbottigliamento dove, tuttavia, si stanno evidenziando fenomeni di infiltrazione malavitosa e illegalità con cui il sindacato fa i conti quotidianamente. Non a caso tra i fronti di azione della FIOM di Parma, che si è costituita parte civile nel processo “Stige“, vi è quello di portare nella contrattazione integrativa all’interno delle imprese della provincia il tema della lotta alla criminalità organizzata attraverso l’introduzione di osservatori e strumenti di controllo, in particolare quando parliamo di appalti e subforniture. Noi non siamo contrari a prescindere alla subfornitura, che, ad esempio nella meccanica di processo, rappresenta oggi una prassi produttiva consolidata in molte aziende, ma poniamo e sempre più intendiamo porre con forza il tema di come governare questo sistema con regole chiare e trasparenti. Non dimentichiamo che se in passato la questione delle infiltrazioni riguardava soprattutto gli appalti di aziende a basso impatto tecnologico (in edilizia, logistica, pulizie o nelle carni), oggi assistiamo ad un salto di qualità notevole, che può coinvolgere anche l’industria 4.0”.
dv style=”text-align: left;”>”Ma la vera scommessa che come segreteria intendiamo affrontare nei prossimi anni – ha aggiunto Barbera – è quella di una sorta di progetto di “pedagogia sindacale” con cui intendiamo coinvolgere soprattutto gli istituti superiori tecnici e professionali. Tale progetto, che si aggancia a quello di Parma Capitale della Cultura 2020, intende valorizzare quelli che chiamiamo “i saperi del lavoro” che, attraverso una vera alternanza scuola-lavoro, vogliamo tornare a diffondere tra i giovani perchè recuperino il senso di ciò che il lavoro rappresenta nel percorso di vita di ognuno. In questi anni abbiamo subito un processo culturale di svalorizzazione del lavoro, andato talmente in profondità che le giovani generazioni vivono l’attività manifatturiera come di serie b. Noi siamo convinti che non sia cosi, ed intendiamo, con questa progetto, aprire un percorso di confronto vero con gli studenti che saranno a breve nostri colleghi nelle aziende meccaniche del parmense”.

Il Tribunale di Parma reintegra il delegato licenziato dalla Turbocoating Spa

FIOM CGIL Parma: “Una sentenza esemplare che conferma la nostra posizione e il valore del’art. 18”

La sentenza che il Giudice del Tribunale di Parma ha emesso il 22 maggio 2018 non fa altro che confermare quello che la FIOM CGIL di Parma ha sostenuto da sempre: il licenziamento che la Turbocoating Spa aveva deciso più di un anno fa nei confronti del delegato sindacale, delegato alla Sicurezza e membro del Direttivo FIOM Parma, Ennio Pacitti, era basato sulla volontà di liberarsi di un lavoratore che non faceva altro che svolgere le proprie prerogative da RLS (Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza), non essendo questo zelo gradito all’organizzazione aziendale.

La sentenza conferma che i delegati sindacali e responsabili alla Sicurezza sono tutelati dall’ex art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, seppur depotenziato dai governi Monti e Renzi, e rende evidente quanto sia indispensabile per riuscire a condannare un licenziamento ingiusto.

La notte del 29 marzo 2017 il delegato era stato oggetto di aggressione da parte di un collega. Aveva riportato la frattura della mascella, senza avere minimamente tentato di difendersi. La ricostruzione dei fatti operata dall’azienda, e rigettata oggi dal Giudice, individuava ci fosse solo colpa del delegato, senza mettere minimamente in dubbio la versione dell’aggressore, rimasto impunito.

La FIOM CGIL di Parma ha sostenuto il suo delegato, con uno sforzo economico non indifferente, mettendo a disposizione un pool di legali eccellenti: il Prof. Focareta Franco (della consulta giuridica FIOM Nazionale), e gli avvocati Stanislao Rinaldi e Patrizia Mammone, rispettivamente del Foro di Bologna e di Parma.

In un momento in cui, a livello nazionale, si vive il dramma basato sulle precarie condizioni di sicurezza nelle quali i lavoratori vivono il posto di lavoro, le Aziende dovrebbero vedere nei dipendenti delegati alla Sicurezza un insostituibile alleato in questa battaglia, e non ascoltare le voci del management che consigliano il disfarsi degli stessi in modo sbrigativo e ingiusto.

L’augurio che la FIOM fa al lavoratore e delegato Ennio Pacitti, in attesa del suo rientro (e in attesa del responso della causa aperta dalla FIOM, dove si chiede di condannare la Turbocoating per attività antisindacale), è che vengano ripristinate in azienda le prassi di rispetto e mutuo riconoscimento dei ruoli che competono ad ognuno.

Per il bene di tutti i lavoratori.